Corrado Pizzi incontra l’Arte per la prima volta nel museo del Louvre all’età di 11 anni.
Da quel momento carta e matita sono diventati strumenti per rappresentare la visione di ciò che lo ha circondato.
La passione per l’Arte nelle sue forme lo proietta nelle realtà delle due Accademie di Belle Arti più prestigiose d’Italia, Firenze e Roma.
L’esperienza artistica di Corrado si rivela un sottile ma deciso connubio tra azione e movimento, catturando l’istante in un fotogramma unico, attitudine sviluppata negli anni di lavoro come scenografo e magistralmente riflessa nelle opere.
Dal 2007 è presente in numerose mostre in ambito nazionale ed internazionale, e negli spazi museali tra cui il Museo Civico E.Barba in occasione della mostra “Fuori tempo non voluto” del 2019.
Nel 2014 raggiunge la finale del Premio Arte Mondadori con l’opera “Sottovuoto” che interpreta e rivede la realtà industriale di Taranto, città alla quale Corrado Pizzi è legato in modo indissolubile.
Dopo un’accurata selezione da parte della redazione, ecco le opere in semifinale per le quattro sezioni del Premio Arte 2014: pittura, scultura, fotografia e grafica.
Tra i 120 semifinalisti, 80 sono gli uomini, 40 le donne; 62 provengono dal Nord, 31 dal Centro, 27 dal Sud: il più giovane è nato nel 2004, quello più in età nel 1934. La giuria di Arte, in una seconda selezione, sceglierà i 40 finalisti che saranno in mostra dal 23 al 26 ottobre alla Permanente di Milano (via Turati 34).
La mattina del 22 ottobre si terrà la premiazione, durante la quale saranno assegnate le quattro Targhe d’oro, i quattro Premi Accademia e consegnati i diplomi ai 40 finalisti. E, inoltre, verrà assegnato il Premio speciale che lo sponsor Biffi, in totale autonomia, destina a uno dei premiati con la Targa d’oro.
Nel numero di ottobre di Arte saranno resi noti finalisti e vincitori; in quello di novembre, un servizio illustrerà i lavori di questi ultimi.